Assolti per falso Aidone e Giurano

“Continuano ad arrivare a conclusione tanti processi “minori” derivanti dalla maxi inchiesta Reset, Atlantic city e Spam, il cui procedimento si è concluso in corte d’appello con una sola condanna per omicidio preterintenzionale e assoluzione per tutti gli altri 18 imputati. La sentenza emessa il 1° luglio 2014 è passata in giudicato, visto che la procura generale di Bari non ha promosso il ricorso in Cassazione.
Dalla mole di intercettazioni telefoniche che hanno riguardato anche i quattro carabinieri coinvolti, sono scaturiti filoni di indagine riguardanti presunti reati dei militari nell’esercizio delle loro funzioni.
Uno di questi procedimenti riguardava l’accusa di falso ideologico di pubblico ufficiale in atti pubblici attribuita al maresciallo Giovanni Aidone e al brigadiere Salvatore Giurano, assistiti dall’avvocato Giacomo Grasso, ai quali il pubblico ministero Alessio Marangelli contestava le modalità di notifica di un verbale a un cittadino albanese.
Venerdì scorso il giudice monocratico del tribunale di Lucera Giancarlo Pecoriello ha assolto entrambi perché il fatto non sussiste.” (da Luceraweb)